Concorso di progettazione internazionale per il Padiglione Infanzia, nell’ambito del Programma Integrato di Intervento Garibaldi-Repubblica

 

Per rispondere al meglio al programma funzionale enunciato nel bando, si è pensato un edificio semplice, che permettesse al suo interno un estremo grado di modificabilità e quindi di adattabilità alle diverse esigenze degli utenti. Un edificio accessibile, facile, ma allo stesso tempo non muto, un’architettura in grado di arricchirsi nei dettagli minuti, piuttosto che nella ricerca formale, nella sua capacità di essere in ogni sua parte un meccanismo al servizio del cittadino. 

La struttura esterna permette di liberare gli spazi interni per adattarli meglio alle esigenze della struttura. 

Nel punto di testa dell'edificio, quello qualitativamente migliore, le due aule possono unirsi e creare un grande spazio gioco o adattarsi ad ospitare grandi eventi.

L'ingresso principale coperto è un atrio esterno che protegge dal maltempo. Nello spazio antistante si compone una stanza a cielo aperto. Uno zoo lineare come recinzione protegge l'area del padiglione per l'infanzia

Il principio della serra bioclimatica permette di avere notevoli benefici di climatizzazione in maniera passiva. Altri accorgimenti che portano allo stesso obiettivo sostenibile: un camino per la ventilazione naturale e riscaldamento a pavimento per l'inverno; tende schermanti che possono coprire l'intero edificio facendo emergere gli archi portanti, raffrescamento a pavimento, camino di ventilazione e un sistema di brise soleil che protegge la vetrata della biblioteca per l'estate. 

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