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LODI

nuova piazza albarola

Concorso di Idee per Giovani Progettisti

(under 35):progetto di una nuova piazza nell’area sita in località “Albarola” a Lodi

La nuova piazza dell’Albarola è stata progettata sviluppando il tema del “vuoto urbano”, inteso come luogo che contiene e nel quale si manifestano le relazioni tra gli edifici e le persone: lo spazio non costruito non è il risultato inconsapevole della disposizione dei “pieni della città”, ma generatore di forme che acquistano significato in funzione dei rimandi visivi, funzionali ed emozionali che sono in grado di dare vita. Si è inteso progettare spazi con un marcato carattere metafisico, ma in cui fossero presenti tutti gli elementi necessari a trasformare tali spazi in luoghi, attraverso l’esperienza che i cittadini ne faranno.

 

Da uno studio urbanistico della città di Lodi, si è rilevato come l’area di intervento è integrabile in un sistema di spazi collettivi e di aggregazione che conduce fino al cuore del centro storico, ovvero al sistema di piazza del Duomo, il Broletto e piazza Mercato.

Si è verificato come attraverso il sistema di piste ciclabili e pedonali esistente, dal centro storico sia possibile raggiungere l’area di progetto attraversando piazza Castello (con il vicino parco dell’Isola Carolina), il nuovo parco urbano dei giardini di via 4 Novembre, il parco pubblico prospiciente l’edificio dell’Ex Linificio, il parco urbano realizzato al di sotto di viale Europa e infine lo spazio “verde” situato di fronte al centro commerciale COOP. A fianco di questo sistema è possibile individuare un sistema di attività private e pubbliche di interesse collettivo, che oltre al centro storico, affianca il Cinema Fanfulla, le poste, l’asilo … per concludersi nel suddetto centro commerciale.

Questo sistema presenta però un disequilibrio in favore del centro urbano, forte della sua valenza storica. Gli spazi pubblici che accompagnano il percorso verso la periferia sono infatti sempre meno caratterizzati, subendo l’allontanamento dal centro urbano e la lontananza da attività commerciali e di interesse pubblico.

L’area di progetto, forte della vicinanza con le attività commerciali della COOP e quelle presenti all’interno del nuovo intervento residenziale, è potenzialmente un nuovo centro aggregativo. Il progetto per lo spazio pubblico nell'area compresa fra via Saragat, via Codazzi, via Moro, via Maestri del Lavoro vuole quindi trasformare questo spazio in un luogo non solo di passaggio, ma di incontro, di relax e di svago. Un paesaggio potenziale fortemente caratterizzato, pensato per le esigenze degli abitanti del nuovo intervento residenziale, ma anche per l’intera cittadinanza. Uno spazio che affronti il tema della sostenibilità, non solo energetica, ma anche sociale ed urbana, ragionando non solo in funzione delle esigenze dirette, ma tenendo conto del panorama urbano di cui è parte.

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